
Sarà che mi sono tranquillizzata in vista di una visita dal gastroenterologo,
o magari solamente ha iniziato a fare effetto la dieta in bianchissimo...
stanotte ho dormito. Oh, se ho dormito!
Spero di non dover tornare mai più al pronto soccorso. Ho trovato estremamente frustrante venire derisa "per niente".
Troppi infermieri tutti in pausa in bagno, come il corridoio di un liceo.
Se arrivi con un attacco di colite vieni trattato male o preso in giro.
Dicono di starsene a casa e arrangiarsi, ma non sempre è così facile.
Ieri mentre la dottoressa che mi ha visitata stava preparandomi il foglio con le medicine da prendere 7,8 infermieri stavano nell'altra metà della stanza a parlare e urlare. La dottoressa ha dovuto riprenderli perché non sentiva quello che diceva.
Si è sentita chiaramente la frase "e il prossimo cos'è, un codice bianco?".
Io capisco che per stare ad un pronto soccorso si debba avere fegato e sia indispensabile ironizzare... ma non che lo si faccia sulla pelle di chi sta soffrendo, qualsiasi sia la causa.
Inoltre appena entrata, sono stata "aggredita" da un'infermiera da corridoio che sosteneva di essere mia omonima e che nella nostra città con lo stesso cognome c'è solo la sua famiglia. Va benissimo, figurati, cosa sono 38 anni di presenza in una città? Finito lo svarione di questa, mi hanno visitata e me l'hanno spiccicata di dosso. Considerato che ero verde e che stavo per vomitare mi pare proprio l'atteggiamento più giusto e corretto.
Probabilmente le rodeva che la sua omonima è decisamente più FICA di lei.
Amen
Nessun commento:
Posta un commento