mercoledì 31 marzo 2010

Eh ma mòbbasta

queste giornate grigie hanno da finire! Sole, sole, sole!

Acido

Questa è una delle cose che mi fanno più incazzare.
Oggi su uno dei più importanti siti d'informazione italiani ho trovato questo titolo.
Ipocondria rosa.
Ve la racconto io l'ipocondria rosa:
c'è una ragazza che da mesi si sente male, malissimo. Questa ragazza ha mal di pancia sempre più forti, corre al bagno, piange e si dispera, a volte sviene dal dolore. Finalmente ecco che si fa visitare da un medico, ovviamente a pagamento perché altrimenti ci sarebbero voluti mesi... alla ragazza vengono date alcune analisi da fare da cui purtroppo non esce niente. I dolori nel frattempo continuano e si aggravano. La ragazza torna dal dottore coi risultati, che lo convincono che si tratti di un caso di ipocondria, tanto che ad un certo punto domanda alla paziente che cosa crede di avere. Poi rivolgendosi al compagno della ragazza afferma che alle donne bisogna sempre dare un colpo in testa, perché le donne sono brave ad inventarsi i problemi. A quel punto il medico liquida la paziente senza fare altri esami e le dice al massimo di fare un breath test anche se ormai era ovvio che l'intolleranza al lattosio c'era. Giusto per fare soffrire un po' di più la ragazza, che nel frattempo presa dalla disperazione va per conto suo a fare una colonscopia da cui risulta esserci una semplice irritazione, per cui tutti pensano sia stress e quindi nemmeno si degnano di fare un esame istologico. Anche il tizio della colonscopia la tratta come se fosse scema. Così, gratuitamente... senza nemmeno mortificarsi perché durante l'esame il macchinario s'è rotto due volte e s'è dovuto ricominciare facendola alzare e spostare il lettino. Anche se lei ha chiesto di essere almeno un po' sedata e le hanno detto di no che tanto avevano finito (sono arrivati a due terzi). La ragazza si rivolge ad un secondo gastroenterologo, che le propone alcune medicine, fra cui il Levopraid... tralasciando di dire che si tratta di uno psicofarmaco. La ragazza oltre che stare male si sente completamente rintronata e non sa perché, tralasciando i guai provocati dalla stimolazione della prolattina. Passa un anno e la ragazza peggiora e peggiora. Ormai ha perso otto chili, esce a fatica e non riesce a concentrarsi perché mangia solo riso. Ad un certo punto, presa dalla disperazione cerca un terzo medico. Sempre a pagamento... questo prende il doppio del primo, che sia un segno? La ragazza va a farsi visitare e in dieci minuti il medico tira le sue conclusioni e c'è tempo pure per un'ecografia. Gastroscopia per escludere la celiachia, rettoscopia per togliersi alcuni dubbi. Da entrambi gli esami risultano gravi irritazioni, il colon è pesantemente ulcerato e irritato. Il medico finalmente, nel giro di pochi giorni, prescrive una cura precisa, che al momento sembra pure funzionare. La ragazza non deve più correre al bagno e si sente decisamente meglio. Al medico domanda se tutto questo è possibile sia stato causato da stress, ansia... risponde che secondo lui questa cosa è una grossa scusa per smettere di cercare e che semmai è proprio il contrario... il dolore causa stress. Conclude dicendo che se la cura funziona il "male" era una semplice colite curata male. La ragazza avrebbe potuto stare bene mesi e mesi prima, ma si sa, le donne sono ipocondriache e hanno poche malattie per cui meglio mandarle a casa a covare i dolori e lasciare che vengano scritti articoli del ca**o invece di denunciare i quotidiani casi di malasanità.

martedì 30 marzo 2010

Logorama

Logorama from Marc Altshuler - Human Music on Vimeo.

Il frullato

di soia e banana mi fa sentire male.
Peccato...

Egli

tenta di farmi fessa.
Ci riesce benissimo.

Speriamo

di fare in tempo e riuscire a sistemare alcune cose in tempo per la partenza.
Se tutto va bene, saremo in Corsica il 16 aprile. Stiamo faticando non poco per mettere insieme tutti i pezzi per tempo... inoltre ci sono alcune incognite niente male, come lo stato della mia salute e una misteriosa ecografia da fare a Pisa per confermare o meno la presenza di alcune microcalcificazioni e capirne il "senso".
Di questa nuova avventura non voglio nemmeno parlare, vorrei arrivare al giorno dell'eco e terminare con quello il ciclo dell'anno orribile che ho appena passato. Un po' come l'ultimo giorno di liceo, finiti gli esami, sceso lo scalino si diventa una persona nuova, più leggera.
Comincia l'estate e siccome la sfiga è sempre dietro l'angolo voglio che questa sia la migliore estate di tutte.

Finalmente

















le elezioni sono finite. Nel bene e nel male Ovviamente ho avuto attacchi di colite da stanchezza e alzataccia... ma alla fine tutto si è risolto con un pasticchino di Buscopan, niente di grave insomma. Per il resto il mio lavoro di scrutatrice è stato noioso da morire. Pochi elettori e compagni d'avventura terribilmente antipatici e con la puzza sotto al naso. Tanto da andarsene ieri sera senza salutare nessuno. Io e l'altra ragazza ci siamo trovate più volte allibite, ma pazienza... del resto non è una colpa non avere vestiti firmati e non aver girato mezzo mondo. O no?

Altre cose interessanti... beh ho fatto ieri il giro di boa per la cura col Pentacol. Ancora non dico nulla, non voglio farmi illusioni inutili.

Cosa carina numero due: la mia nipotonza ha finalmente detto le paroline magiche "mamma" e "papà". Sei mesi e qualche giorno... sveglia la marmocchina.
Adesso non vedo l'ora di abbracciarla e farle dire anche "zia".
Hop!

sabato 27 marzo 2010

Sono

a fare la scrutatrice.
Spero che queste giornate passino in fretta perché a differenza delle altre volte ho trovato un'aria decisamente freddina.
Ricordo il primo anno come il più divertente... non facevamo nemmeno i turni e mangiavamo in giardino la pizza tutti assieme. Erano altri tempi.

venerdì 26 marzo 2010

Febbricitante

a dire il vero... e anche un pochino rincoglionita dall'arrivo della primavera. In realtà non c'è nemmeno il sole, ma un triste cielo velato... tanto basta a stonarmi. Peccato perché domani devo andare a fare la scrutatrice. Meglio così per il portafogli che ultimamente piange. In più ho lasciato una serie di cose da fare in mia assenza all'omino baffuto. Se i piani sono buoni partiremo per la Corsica intorno al 15 aprile, quindi sarebbe buona cosa mettere a posto ogni cosa. Sinceramente questo sogno mi aiuta a tener duro. Entro il 9 aprile terminerò la mia confezione di Pentacol, per cui saprò più o meno se sarò a posto con questo povero intestino.
Mi permetto di dire con certezza che questo farmaco ha iniziato a fare il suo effetto. Diciamo per essere eleganti che le corse al bagno si sono regolarizzate, tanto da diventare puntualissime come nel più normale degli intestini. Questo, purtroppo è l'unico beneficio che ho avuto finora, ma come segnale non può essere letto che positivamente.

giovedì 25 marzo 2010

Forse

sono un po' egoista, premetto questo.
Ma da poco più di un anno ormai la mia alimentazione ha preso a devastarsi, disintegrarsi, diventare piano piano quei soli tre alimenti che non mi fanno male: riso, pesce, carne.
La cosa è stata anche più difficile e dolorosa in quanto ho dovuto rinunciare al mio vegetarianesimo... mangiare la carne di un animale avendo chiare in testa le sofferenze che ha patito prima di essere "liberato" mi crea dei sensi di colpa pazzeschi.
Vorrei tornare a mangiare la mia pizza o anche solo una semplice insalata, condita magari.
Vorrei anche potermi sfogare, finalmente. Non so, piangere, urlare, fare una corsa in mezzo a un prato. Tutto è passato così passivamente, ho incassato e incassato, stop. Mi sono difesa solo coi sogni... i miei preziosissimi sogni.

Taglio corto, è iniziato www.raiperunanotte.it

All'opera

dopo una nottata burrascosa. Troppo caldo porta sempre mal di pancia... per questo spero di guarire prima della bella stagione.

mercoledì 24 marzo 2010

Ecco

la bestiolina che anche oggi siamo andati a cercare.
Si sono spazzolati tutta la mela che avevo lasciato ieri.

Anche oggi

scapperemo nel boschetto vicino casa a fare qualche scatto. Ieri ho lasciato la mia offerta, speriamo sia stata gradita.
Magari troveremo di nuovo l'usignolo del giappone...

Stamattina

ho terminato il primo blister di Pentacol 800. Significa che sono ad un quarto della cura. A parte una piccola crisi e qualche dolore dopo i pasti mi sembra che le cose si stiano piano piano sistemando. Spero di continuare così, anzi, di più.

martedì 23 marzo 2010

Nuovo taglio


e nuove avventure. Almeno ci stiamo provando, in una pausa tra un lavoro e l'altro.

www.fuoribusta.com

E' lui!

Lo riconosco! E' appena spuntato un raggio di sole. Che siano le prime prove tecniche di una primavera che ancora deve arrivare?
Il tempo questo fine settimana è stato proprio cattivo, ci siamo presi l'acqua più volte e siamo stati costretti a chiuderci in macchina. Nel prossimo il meteo segna buono... ma sarò impegnata a fare la scrutatrice.
Mi mangerò le mani, affacciata alla finestra di un liceo.

lunedì 22 marzo 2010

Sono minuscola!

Inquietante scatto del convivente baffuto in una mattina di foto (poche) alla Lipu di Massaciuccoli.

Ieri sera

ho avuto una piccola crisi, per un attimo mi sono abbattuta, poi ho pensato che avrei solo dovuto aspettare. In compenso in mattinata siamo andati a fare un po' d'esercizio fotografico nei vari boschetti vicino casa. Qualche macro, qualche bestiolina... non ce la siamo cavata malissimo, ma nemmeno egregiamente... purtroppo devo trovare la maniera di "travestire" il mio obiettivo lungo, che è bianco e viene immediatamente visto dagli uccelli (che sono la cosa che più mi interessa). Probabilmente gli cucirò un vestitino con qualche manica verde, magari anche di un vecchio impermeabile visto che non è tropicalizzato.
Sono riuscita a fare una mezza foto in un incontro ravvicinato con un usignolo del giappone... sembra sia la fortuna dei principianti, perché la bestiolina pare sia abbastanza rara.
Domani tornerò nel posto dove ho scattato la foto e porterò un po' di frutta, magari mi andrà meglio.

domenica 21 marzo 2010

Tre giorni

che prendo il Pentacol 800. Sinceramente non sento grandi cambiamenti, ma sicuramente ci vuole tempo. Nel frattempo cerco di stare meglio che posso e fare delle belle girate.
Oggi è stato imbarazzante dover spiegare ad un amico come mai non mi si vede in giro da un anno.
Spero non debba capitarmi più.

Cigni e perplessità

L'altro giorno siamo andati al laghetto dei cigni nella pineta di Viareggio.
Siamo rimasti allibiti dalla sporcizia. I poveri cigni del laghetto sono costretti a nuotare dentro questa poltiglia verde, di cui poi si nutrono. Dopo dieci minuti che eravamo lì è comparso il Sindaco con uno stuolo di gente intorno, tutti col vestito buono... tranne un paio che erano giornalisti. Visto che era lì a far propaganda proprio perché in questi giorni è venuto fuori che la pineta è una discarica abbiamo pensato di avvicinarlo e fargli notare le condizioni di queste povere creature (sembrano in forma perché ce l'hanno appena rimesse nuove) ma siamo stati preceduti da una signora in bicicletta. Noi speravamo gli dicesse qualcosa della pineta, delle condizioni del laghetto ecc...
Questa, invece, ha attaccato un pippone di mezz'ora... credo ce l'avesse coi piccioni, che sporcano e sono il vero flagello della società (credo che abbia proposto l'abbattimento in blocco).
Visto che la signora la tirava per le lunghe e che qualsiasi intervento, dopo quello, sarebbe risultato ridicolo ce ne siamo andati... sbiaditi, mosci e tristi come i poveri cigni.

venerdì 19 marzo 2010

Mi auto do

il benvenuto nel fantastico mondo dei 5-ASA!
Pentacol 800 pare sia la risposta a questo caos che ho nel colon.
Fra venti giorni sapremo se questa nuova battaglia darà i suoi frutti o meno.
Incrocio le dita.


giovedì 18 marzo 2010

A sera...

Oggi è andata male.
Sono corsa all'ospedale, ma mi hanno "dirottata" al reparto sbagliato, per cui ho aspettato quaranta minuti per niente. Ero a gastroenterologia, invece l'appuntamento era a endoscopia.
Nel frattempo ho scovato il primario a cui ho chiesto se poteva darmi un parere... lui scocciatissimo mi ha risposto che potrei essere un caso di rettocolite ulcerosa senza conferma istologica.
Al ritorno a casa ero talmente schiacciata da TUTTO che mi sono trascinata sul divano e non ho potuto far altro che dormire.
Mi sono svegliata che era già notte ed ero più stanca di prima.
I buoni propositi scritti in mattinata sono andati a farsi benedire.
Niente fotografia, niente nuovo taglio di capelli.
Tutto rimandato, chissà a quando.
Da stamattina è cambiata solo una cosa: adesso ho la candida.

Mini news

Il referto ha parlato:
Mucosa colica con lieve flogosi.

Poi sotto i codicilli dello SNOMED.
Non so cosa pensare, di buono c'è che ho chiamato subito il gastroenterologo che mi ha dato appuntamento per le 14 all'ospedale.

Me no capire.

L'ora ics

Ci siamo,
fra un'ora saprò l'esito delle biopsie. Aprirò l'ennesima busta di risultati col sangue che mi si fredda nelle vene. Una prima lettura senza capirci niente, senza riuscire a leggere e una seconda per catturare qualche parola qua e là e intuire tono e gravità.
Per i miei standard sono decisamente angosciata.
Infiammazione da una botta e via o rettocolite ulcerosa per cui prendere medicine fino alla fine dei miei giorni?
Le dipendenze mi fanno soffocare... già mi sentivo disturbata quando prendevo la pillola. Adesso, che magari sarò costretta a prendere anche supposte e clisteri mi sento disperare.
Detesto anche queste attese, che sono la cosa che fa più male.
Il punto è che adesso mi tiro giù, mi lamento un pochino (ma solo qui, con gli altri rido e scherzo) e dopo, al momento di agire, sarò forte.
Vorrei solo che fosse tutto più immediato... le persone sono brave a voltare pagina senza arrendersi, anche se questo significa andare incontro a qualcosa di molto doloroso.
Prego quindi che oggi sia la conclusione di un ciclo orrendo, protrattosi per un anno e risoltosi in qualcosa che sicuramente ha cambiato e cambierà la mia vita.
Questa, quindi, sarà la mia ultima ora di brancolamento.
Dopo questo andrò in cerca della mia nuova identità: la rampante fotografa, specializzata in scatti naturalistici.
Entro stasera avrò un nuovo taglio/colore dei capelli, mal di pancia permettendo.
Appuntamento col destino, arrivo!

(la foto sopra è una delle prime prove tecniche di trasmissione)

martedì 16 marzo 2010

Domani

è un giorno speciale, si tratta del compleanno dell'ometto baffuto.
Spero che la giornata scorra bene, senza intoppi rettocolitici o simili.
Oggi a parte diverse fitte è andata bene, ma ho mangiato veramente poco... riso, banana, carne... tutto in quantità molto ridotte.
Mi sono fatta anche una spremuta d'arancia, ma ho avuto delle fitte molto forti e quindi dovrò rinunciare anche a quello, magari un paio di sorsi posso continuare a berli... giusto perché la Vitamina C aiuta ad assorbire il Ferro.
Giovedì, il giorno della resa dei conti, è ancora troppo lontano.
Certo, dopo un anno di inferno nel colon, un paio di giorni non dovrebbero essere nulla, ma ho bisogno con tutte le mie forze di una cura e una soluzione precise.
Nel frattempo posso distrarmi con un paio di nuovi diversivi, ma ne parlerò domani perché comincio ad essere veramente stanca (altro problema della rettocolite).

lunedì 15 marzo 2010

Non molte
















novità.
Un poco di mal di pancia, condito ai soliti sintomi.
Giovedì avrò i risultati dell'esame istologico, mi sento ancora troppo lontana dal momento in cui saprò la verità e comincerò la cura.
Nel frattempo ho inserito nella dieta che fino a poco tempo fa era riso e pesce un po' di frutta e verdura frullata. I risultati non sono dei migliori, ma almeno la mia alimentazione è variata.
Di buono c'è che ho ancora abbastanza energie nonostante i dieci chili volati via. Ieri sono riuscita ad arrampicarmi in cima ad un monte... ho dovuto fermarmi diverse volte perché sentivo scoppiare il cuore, ma in "vetta" mi sono sentita davvero soddisfatta.
Rettocolite ulcerosa o no, voglio la mia vita.

venerdì 12 marzo 2010

Tiritera dei giorni


Uno d’apparizione
pochi d’arcobaleno
giorni di biondo miele
e di nero veleno.
Giorni di primo amore
(che si credette vero)
giorni di vero amore
(bruciati come un cero).

Quelli delle partenze
(di chi ti volle a vita)
l’arrivo dei tuoi figli
(steli d’alba fiorita).
I giorni della gioia
e i giorni del dolore
i giorni dell’ira
e quelli del tremore.

E i giorni della fede
quelli dello sconforto
i giorni del naufragio
e dell’arrivo in porto.
I giorni che non compro
e quelli che non vendo
i giorni in cui risalgo
e quelli in cui discendo.

Giorni di sole a picco
(in cui bruciò il cervello)
giorni di cuore freddo
(e notti di bordello).
Giorni d’ore violate
e di ore regine
giornatacce ribalde
giornatucce beghine.

I giorni della melma
e quelli delle stelle 
i giorni del caviale
quelli delle panelle.
I giorni delle piante
quelli degli animali…
Tranne l’ultimo tutti
              diversamente uguali. 

              Lucio Zinna

Link utile

per chi soffre di malattie croniche intestinali.
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Giovedì avremo i risultati dell'istologico, speriamo bene, nel frattempo continuerò la dieta senza lattosio e glutine.
Sinceramente mi sento confusa... come se non riconoscessi in questa malattia la causa del mio malessere. Un sistema di difesa o un suggerimento da parte del mio corpo?
Non lo so, ma fino a giovedì la parola d'ordine sarà DISTRAZIONE!
Qualcosa mi inventerò!

giovedì 11 marzo 2010

Dunque

ci sono stati molti risvolti oggi.
All'inizio avevo pensato che fare la retto pochi mesi dopo la colon fosse uno sbaglio.
Poi, una volta iniziata la rettoscopia ci siamo presi un colpo: ulcere e pustole dappertutto.
La rettoscopia è diventata una colonscopia... però ci siamo fermati alla prima curva perché io già stavo accusando il dolore. Il dottore ha raccolto il materiale che doveva e mi ha preparata ad affrontare quella che molto probabilmente sarà una rettocolite ulcerosa.
La domanda che ci facciamo tutti è se a Pisa hanno fatto bene il loro lavoro (con la colonscopia) o se hanno guardato così, tanto per.
Probabilmente in cinque mesi gli spasmi diffusi si sono trasformati in ulcere. Voglio pensare che sia così.
Peccato non aver incontrato prima quest'ultimo medico che sembra veramente sapere il fatto suo.
Il primo, lo ricorderò sempre, è stato quello che dice che alle mogli bisogna dare una botta in testa perché sono bravissime a crearsi problemi.
Stasera chiamerò anche un'amica che non sento da tempo a cui avevano diagnosticato la celiachia per errore... voglio sapere se si tratta dello stesso gastroenterologo. In caso spero di incontrarlo presto.
A presto con aggiornamenti.

P.s.: culosa come al solito... domani mattina ci sarà sciopero generale, per cui non so se potrò consegnare il materiale per l'istologico.
Un po' come la mia magica colonscopia pisana con le macchine che si sono rotte ben due volte.

Bene,

preparazione terminata.
A differenza della colonscopia stavolta proprio non ho fame. Mi sento normale anche se non mangio da tanto tempo, due giorni e qualcosa se non contiamo due gallette di riso.
Mi sento solo sulle spalle una stanchezza secolare e un bisogno di togliermi questa pellaccia malata e trasformarmi finalmente in farfalla.
Mi sento un'ipocondriaca i cui sogni sono stati esauditi, ma non sono felice per niente.

Più tardi chiamerò una vecchia amica che è stata scambiata per celiaca.
Vorrei chiederle, visto che siamo della stessa città, quale dottore ha sbagliato la diagnosi... così tanto per.

Post dei "se"






















Se fossi stata bene, tutti i soldi spesi in visite e medicine li avrei potuti investire in queste.
Oggi, a poche ore dalla rettoscopia mi va di essere frivola.

mercoledì 10 marzo 2010

Una giornata

veramente pesante.Questa mattina abbiamo ritirato l'esame istologico della gastroscopia.
"Frammenti multipli di mucosa duodenale con villi normoconformati. Si osservano modesti segni di flogosi cronica aspecifica."
Il dottore ha quindi escluso la celiachia e ha parlato di una più semplice colite mucosa.
Mi ha chiesto di fare una rettoscopia per poter prendere un nuovo campione da esaminare, così domani saremo nuovamente fra tubi e madonne.
Le spese per queste ultime sono state anche decisamente alte... ma al momento pur di stare bene farei qualsiasi cosa.
Mi è stata data anche una nuova cura:
Pineal, 2 compresse ogni sera,
Enterolactis, 1 compressa al giorno.

Siamo di nuovo finiti nel limbo dei "proviamo e vediamo come va".
Sono stanca. Voglio smettere di soffrire e fare esami dolorosi con preparazioni spossanti.
Di nuovo mi è passato l'appetito.

martedì 9 marzo 2010

Tutti zitti, tutti buoni

che pare che questa dieta del glutine stia funzionando.
Sono tre giorni che sto benino.
Domani richiamo l'ospedale per sapere se il dottore finalmente ha firmato l'istologico da ritirare.

In me si sono accese la speranza e la fame.

lunedì 8 marzo 2010

Avevo dimenticato la festa della donna

Complicazioni

Oggi era il giorno fatidico indicatomi dal medico per sapere i risultati dell'esame istologico.
Ho telefonato all'ospedale e mi hanno detto che era tutto pronto, ma che mancava la firma del medico che non si vedrà fino a mercoledì o giovedì.
Al che mi sono decisamente afflosciata e ho chiesto all'infermiera di dare una sbirciatina... mi ha ovviamente detto di no, però diceva insistentemente di "stare tranquilla".
Che il risultato sia quello? Che la causa del mio male non sia la celiachia?
Quando ho attaccato il telefono mi sono sentita perduta. Avevo bisogno di essere celiaca, per avere qualcosa di delineato da cui guarire. I sintomi sono gli stessi e non riesco proprio a migliorare...
Ho bisogno di tornare a mangiare, nutrirmi con qualcosa di più di un paio di cucchiai di riso in bianco o Che l'infermiera abbia interpretato male? Che io abbia interpretato male?
Ad oggi, l'unia certezza è ancora che ho mal di pancia.

domenica 7 marzo 2010

Sarebbe bello

























se l'unica preoccupazione al momento fosse guarire.

venerdì 5 marzo 2010

Il mio povero duodeno

a due giorni dalla gastroscopia continua a fare un po' male.
Nulla di insopportabile, anzi, fossero tutti così i dolori sarei a posto.
Spero solo che l'esame istologico dia i risultati sperati... il dottore ha fatto due prelievi piuttosto corposi dicendo che aveva dei dubbi (mi dovrò preoccupare?) quindi non ho dubbi che faranno un lavoro attento e preciso.
Al momento ho già escluso il glutine dalla mia dieta, insieme al lattosio... non si sa mai, meglio avere qualche giorno di vantaggio viste le condizioni in cui verso.

Fossi davvero celiaca dovrei andare a fare due parole con quei medici che mi hanno fatto fare prima la colonscopia e che poi hanno parlato di ansia e stress... "sai sono mali femminili e voi donne, si sa, siete bravissime a far di tutto un problema".
Meglio non pensare al male che mi hanno fatto... preferisco guardare al futuro e se posso, ogni volta che incontrerò qualcuno nelle mie condizioni, saprò cosa consigliargli.

giovedì 4 marzo 2010

La cosa più divertente della gastroscopia






















è il SUPREMO RUTTO FINALE.

Tanto tempo














che non disegno Suppo.

Ieri

dopo la gastroscopia il dottore mi ha prescritto delle medicine. Quando sono andata a comprarle ho pensato che si fosse sbagliato, invece giustamente mi ha dato una cura per la biopsia. Dovrò assumere il Pariet per almeno 10 giorni e in caso di bisogno il Noremifa (!!!), uno sciroppo antireflusso.
La cosa mi ha abbastanza preoccupata, ma al momento sto bene, per cui meglio distrarmi e far passare il tempo.
Lunedì chiamerò l'ospedale per i risultati.
Finalmente saprò se la mia intolleranza al lattosio e i miei dolori post-pasto sono dovuti all'appiattimento dei villi intestinali dovuto alla celiachia.
Ieri ho anche fatto l'ecografia total body, l'ecografista ha controllato dappertutto per vedere se poteva darmi qualche informazione sui miei dolori... mi ha giurato che non ho endometriosi (che poteva rosicchiare il colon irritandolo) e che non ho il morbo di Crohn. Sono due belle certezze e un passetto in più verso la "semplice" celiachia a cui sono serenamente rassegnata.

L'ecografia ha portato altre sorpresine, ma queste sono altre simpatiche storie.
Intanto, ad aprile, ho in progetto di correre in Corsica nel miniappartamento dei suoceri. La fotografia naturalistica mi aspetta a braccia aperte.
Più mi ammalo meno ho voglia di perdere tempo. Voglio vivere e realizzare alcuni sogni... uno fra questi, diventare mamma.

mercoledì 3 marzo 2010

Fatto.

Allora è stato velocissimo e abbastanza indolore.
La gastroscopia in confronto alla colon è stata una giacchettata.
Al momento non abbiamo trovato niente, ma fra una settimana sapremo come sono conciati i miei poveri villi intestinali. Nel frattempo ho cominciato la dieta senza lattosio e glutine.
Vediamo come va.
Stasera necessito qualche coccola.

martedì 2 marzo 2010

Buone nuove (?)

Allora eccoci, oggi siamo andati dal gastroenterologo pescato a caso.
Tempo cinque minuti di racconto e mi ha chiesto se ho fatto la gastroscopia: no.
Secondo lui potrei benissimo essere celiaca. Domani ne avremo la prova perché mi ha inserito fra le gastroscopie del giorno dopo... così non dovrò più aspettare altri venti giorni.
In pratica l'intolleranza al lattosio potrebbe essere un sintomo, la celiachia taglia i villi intestinali sulla cui sommità si troverebbero gli enzimi che servono a scindere il lattosio, così una volta ripristinati quelli riuscirei a digerire di nuovo almeno quello. Ovviamente sarei celiaca per sempre, ma almeno saprei qual è il mio male e smetterei di avere crisi in continuazione.
Inoltre sono anemica di ferritina e vitamina b12... per cui sembra che i sintomi siano decisamente quelli.
Mi ha detto anche che gli esami del sangue non sono sempre attendibili e che la prima cosa da farsi era proprio la gastroscopia. Ha lasciato elegantemente intuire che i suoi colleghi che mi hanno fatto fare la colonscopia come primo esame erano dei cani, come lo è stato chiunque non abbia sospettato da subito di celiachia.
Sono emozionata per domani.

Ah, sì, il dottore ha anche detto che GUAI a pensare che una cosa simile sia psicologica... che anzi, i disagi sono semmai causati dal dolore.
Meglio di così non potevo trovarlo.
Finalmente, un dottore.

lunedì 1 marzo 2010

Oggi sono spenta





















domani appuntamento dal nuovo gastroenterolgo. Nel frattempo ho deciso di eliminare anche il glutine dalla mia dieta, fino alla gastroscopia.

Oggi

è stato un disastro.
Poco cibo, tutto fatto in casa e una serie di attacchi fortissimi.
La disperazione mi ha portata a telefonare urgentemente al CUP a cercare il primo gastroenterologo disponibile. Fortunatamente ho trovato un posto per domani pomeriggio. Questo gastroenterologo prende circa il doppio di quello che mi ha visitato la prima volta e che mi aveva bollata come la solita femmina ansiosa e ipocondriaca. Speriamo che voglia dire qualcosa, altrimenti saranno altri soldi buttati al vento, perché di fatto, dopo un anno di cure e visite ancora non ho trovato qualcuno in grado di guarirmi. Anzi sono decisamente peggiorata. Prossimo passo sarà probabilmente incatenarmi alla porta dell'ospedale urlando e piangendo. Sicuramente più utile che farlo fra le mura di casa propria.

Niente

























ho quasi terminato la cura massiccia con il Normix e sono ancora col mal di pancia nonostante il regime a pesce e riso in bianco.
Stamattina ho anche chiamato per prenotare una visita con un bravissimo gastroenterologo, ma mi hanno risposto che al momento non riceve più. Al momento tutti i medici che mi sono stati consigliati si sono in qualche modo rivelati non più disponibili. Il morale, dopo una notte in bianco coi soliti dolori, mi è sceso sotto ai piedi.