lunedì 1 marzo 2010

Oggi

è stato un disastro.
Poco cibo, tutto fatto in casa e una serie di attacchi fortissimi.
La disperazione mi ha portata a telefonare urgentemente al CUP a cercare il primo gastroenterologo disponibile. Fortunatamente ho trovato un posto per domani pomeriggio. Questo gastroenterologo prende circa il doppio di quello che mi ha visitato la prima volta e che mi aveva bollata come la solita femmina ansiosa e ipocondriaca. Speriamo che voglia dire qualcosa, altrimenti saranno altri soldi buttati al vento, perché di fatto, dopo un anno di cure e visite ancora non ho trovato qualcuno in grado di guarirmi. Anzi sono decisamente peggiorata. Prossimo passo sarà probabilmente incatenarmi alla porta dell'ospedale urlando e piangendo. Sicuramente più utile che farlo fra le mura di casa propria.

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