martedì 22 settembre 2009

Acidità varie


Come cambiano le cose col passare delle stagioni. Sono giorni che la pancia si fa sentire poco, quasi niente. Il caldo estivo col colon irritabile fa proprio a cazzotti e menomale che non ho dato retta al primo dottore che ho incontrato, altrimenti sarei ancora a letto, priva di forze che mi domando cosa ci faccio al mondo. Grazie a Pisa e ai giovani medici che sanno e hanno voglia di fare il loro mestiere... mica perché c'è una strumentazione diversa o una tecnologia migliore.
Vorrei anche capire perché, se una ragazza è in fin di vita dopo un intervento per un'appendicite deve essere mandata fisicamente in un altro ospedale (a Pisa, ovvio) a far riparare gli eventuali errori. A questo punto dovrebbero davvero calarsi le braghe e dire "qualcuno chiami un dottore".
Anche perché basta fare un giretto per i corridoi e guardarsi intorno per capire l'ambiente (che è una fra le cose più importanti): tutti gli estintori che ho incontrato al piano terra e le pompe dell'acqua d'emergenza portano la scritta in maiuscolo sull'etichetta "NON IDONEO", per non parlare dei sensori del fumo completamente smontati e quindi inattivi. D'altra parte cosa ci si deve aspettare da un ospedale progettato da questi qua. Date retta, se trovate un bravo medico tenetevelo stretto e consigliatelo a tutte le persone che conoscete. Se poi questo lavora in una delle strutture maledette, dategli un paio di pacche sulla spalla che al giorno d'oggi ogni persona onesta ne ha bisogno.

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