
Allora eccoci all'appuntamento con il gastroenterologo che aspettavo da mesi. Ogni notte tra spasmi e buscopan contavo i giorni che mancavano all'incontro. Mi preparo, vado all'ospedale e pago i miei bei soldoni per la visita ambulatoriale (così si deve fare se si vuole un appuntamento in tempi umani). Arrivo alla porta del nostro dott. X e aspetto.
Un'ora dopo il rispettabilissimo non si è ancora presentato... torno alle informazioni e fanno di fronte a me diversi tentativi di telefonata. Niente di niente, il medico non risponde al cellulare che squilla. Non mi resta che andarmene, quindi faccio la disdetta per il rimborso e prendo un nuovo appuntamento con un altro sconosciuto l'11 di agosto. Stanotte ovviamente l'ho fatta in bianco, di nuovo tra dolori, spasmi e co. In mattinata il medico (che pare essere pure un politico della sua città) ha chiamato per scusarsi perché aveva avuto un appuntamento urgente e si era dimenticato di avvertire. Domanda anche se è possibile ripetere la visita... no grazie, arrivederci a mai più. Forse avrei preferito che non avesse chiamato nemmeno, così avrei continuato a pensare che il dottor X era morto in un incidente o chessò, preso da infarto.
Ah sì, oggi era anche il mio compleanno.
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