giovedì 28 gennaio 2010

Visita dal nuovo dottore

Stamattina sono andata da un medico, uno generico di quelli all'antica che ha una vera passione per il proprio lavoro. Invece della valigetta ho trovato sulla sua scrivania uno splendido Sony Vayo... mi sono detta bene almeno il buongusto. Insomma gli ho raccontato tutta la mia vicenda, i miei casini di salute e l'ultima ondata di sonnolenza che mi aveva investito. Lui in due minuti ha tirato le sue somme:
la sonnolenza era data dal Levopraid, che mi ha immediatamente sospeso a causa della stimolazione della prolattina, che in una donna in età fertile non va assolutamente bene. Mi ha spiegato che si tratta di una specie di psicofarmaco e che è normale che mi senta rincoglionita.
Il Normix me lo dovrei fare una volta al mese finché non mi sentirò meglio. Quello va sempre bene e può aiutarmi a guarire. Una settimana di Normix, poi sempre fermenti lattici.
Dovrò rifare delle analisi delle feci, prendere il ferro e introdurre più fibre nella mia dieta.
Evitare sempre il lattosio, che per ora ovviamente distruggerebbe il lavoro di ricostruzione.
Tanto sport e cibi freschi, poco e spesso.

Il medico mi ha pure fatto una visita alla pancia, come sempre ha trovato la corda colica a destra.

Prima volta in 28 anni che un medico generico mi dice tutte queste cose e mi aiuta concretamente nella mia malattia. Ha fatto anche di più del gastroenterologo.
Adesso non mi resta che aspettare il 2 febbraio per l'appuntamento con l'esperta di intolleranze alimentari.

Sono un po' felice.

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