lunedì 22 febbraio 2010
Carnevale
è ufficialmente finito. Non sono mancate alcune note agrodolci... fra cui ovviamente il solito mal di pancia all'inizio e alla fine del corso mascherato. Difficile gestire il panico da crampi in mezzo all folla. Ad ogni modo ho stretto i denti fino all'ultimo e sono riuscita a portare a casa qualche scatto simpatico.
Unica vera pecca della giornata è stata la classifica dei carri. Per noi, come quasi ogni anno, ha vinto il carro di Lebigre e Rogier. Il vincitore, il carro del cigno, a opinione nostra era troppo scarno e il tema era tremendamente scontato. Sinceramente dopo più di cent'anni di tradizione ci si aspettava qualcosina di più di un semplice e generico "No al razzismo" (un cigno bianco, un cigno nero, una ballerina bianca, una nera). Diciamo la verità, per quanto bello anche il dragone cinese ha un po' stancato... come del resto cose come il nero con l'osso nel naso. Di questi tempi, poi, sarebbe l'ora di premiarla, la satira, anziché scoraggiarla.
Oppure, se proprio si cercava l'eleganza, la miglior cosa da fare era premiare il carro legato all'incidente della stazione.
Sarà una mia impressione, ma la caduta a picco dell'intelletto si fa sentire anche in cose come questa... Sanremo ne è un esempio.
All'inizio riuscivamo a riderne. Adesso siamo quasi preoccupati.
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