Sono andata all'ospedale dal gastroenterologo per capire come proseguire la cura.
Gli ho spiegato i pochi, pochissimi benefici del Pentacol 800 e mi ha detto di continuare prendendo sempre le stesse dosi. Va benissimo, lo faccio. Dopo mi domanda di nuovo se ho fatto controlli per la celiachia e sì che li ho fatti, sono anche andata a Firenze a farmeli fare gettando al vento pure un sacco di quattrini... facendomi anche un po' insultare dopo che hanno visto che non avevo niente (già che c'era la dottoressa ha pure avuto il coraggio di dirmi che i miei erano mali di natura psicologica e che avrei dovuto reintrodurre il lattosio... certo, come no, con il colon completamente ulcerato). Insomma devo fare di nuovo il noiosissimo test delle verdure: il prick test. L'ho fatto due mesi fa, porca miseria... e ora che cosa sarebbe cambiato? Così adesso, in via privata, devo andare dal collega del mio gastroenterologo a farmi condire le braccia. Il bello è che nella ricetta mi ha scritto "test completo per intolleranze alimentari". Non sono nemmeno più sicura che quest'uomo si curi della differenza fra intolleranza e allergia... ma vabbeh, è solo un modo per farmi rassegnare meglio alla colonscopia che mi aspetta. Martedì, quindi, chiamerò il gastroenterologo e gli comunicherò che non abbiamo trovato proprio niente... così avrò la data della prossima colonscopia.
Oggi, in più, ho un favoloso appuntamento dal ginecologo per cercare un modo di uccidere l'albicans senza uccidere anche me.
Stanchezza.
La cosa positiva di ieri è stata che ho scoperto che il latte di mandorla è veramente buono e fa bene all'intestino infiammato. Speriamo.
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